Una “Eco di voci” giunge dalla collina boschiva di Bodincomago, che nel pensiero si fonde con la spiaggia di Hybla Heraia; sullo sfondo le catene delle Alpi confuse con i monti Iblei.
Ai bordi delle nebbie, ci sono le ombre emerse degli archetipi umani e dal profondo abisso, compaiono le ombre sommerse di indefinite sirene.
Luce nell’ombra, trasparenti ombre di luce e in cielo, libera, splendida, vola “Eriros”.
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