Gli esercizi di lettura veloce, seguendo il tracciato dei segni con la punta della biro, sono un ottimo training sia per imparare a scrivere velocemente in Stenografia, sia come “Grafoterapia” (in tal caso lo stesso esercizio si applica alla scrittura corsiva).
Fondamentalmente si utilizzano 5 modalità differenti di training:
- Leggere il testo in avanti, dalla prima all’ultima parola, seguendo il più possibile il tracciato dei segni, ad una velocità adeguata a mantenere chiarezza di lettura e precisione di esecuzione.
- Leggere il testo a ritroso, dall’ultima parola alla prima, seguendo il più possibile il tracciato dei segni, ad una velocità adeguata a mantenere chiarezza di lettura e precisione di esecuzione.
- Capovolgere il testo e leggerlo in avanti, dalla prima all’ultima parola, seguendo i segni con la biro più che altro per facilitare la lettura, non per riprodurli capovolti (la mente però disorganizza e riorganizza i movimenti, migliorando l’elasticità e l’efficienza mentale).
- Con il testo capovolto, leggere il testo a ritroso, dall’ultima parola alla prima, seguendone sommariamente il tracciato come nel punto precedente.
- Con il testo diritto, leggere dalla prima all’ultima parola, seguendo sommariamente il tracciato dei segni con la biro, ma badando a leggere con la massima velocità possibile.
In alcuni casi, per aumentare lo stress di allenamento e quindi preparare meglio l’atleta per delle competizioni agonistiche, io, dettando, inserivo dei disturbi: muovevo il tavolo di appoggio o davo dei colpetti sulla spalla dell’atleta, mi mettevo a parlargli nell’orecchio, passavo delle luci che infastidivano la vista (quest’ultimo caso mi è capitato nella realtà più volte quando, durante le assemblee degli azionisti di Sip e poi di Telecom, i telecronisti della RAI venivano in aula a fare delle videoregistrazioni, abbagliando noi stenografi con il loro fari).
Ricordo inoltre l’aneddoto di quando, in una gara a Milano, mi finì un moscerino nell’occhio mentre il dettato era già oltre le 110 parole al minuto…. riuscii comunque a proseguire, con un occhio chiuso per due minuti, classificandomi secondo (ovviamente dietro Riccardo Bruni).
Ecco un video tutorial su come si esegue un corretto esercizio di lettura, per esemplificare al meglio, ho scelto un brano di sole 63 parole, ma lo si può utilizzare lungo anche il doppio.
Impara la “scrittura segreta” con il
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