Stenografia “Tabata training”

stenografia tabata trainingPer ottenere un vantaggioso potenziamento della velocità di scrittura, si può applicare il metodo “tabata training” all’allenamento stenografico.

Come dimostrato dalla Grafologia, vi è un’intima corrispondenza tra la scrittura e l’aspetto psico-fisico della persona, perciò, con i dovuti accorgimenti, il moderno metodo Tabata è un ottimo strumento per incrementare lo sforzo atletico, guidando lo stenografo verso stress e livelli di concentrazione eccezionali e ottimizzandone i risultati.

La sessione di “Stenografia Tabata training” abbisogna di una preventiva predisposizione degli strumenti:

  1. Preparare i notes, il registratore, il cronometro (molto utili si rivelano le applicazioni per smartphone già predisposte all’uopo).
  2. Il notes deve avere già scritte le frasi da riprodurre nell’unità di tempo.
  3. Il registratore deve avere già predisposta l’esatta sequenza dei brani per autodettatura.
  4. Riscaldamento: ripetere lentamente gli stenogrammi da sviluppare poi in velocità con “Tabata training” (vedi articoli e video su “metodo delle gamme semplificato“).

Un esempio di metodo di allenamento, basato su 20 minuti di training – 10 esercizi ripetuti in 2 sequenze consecutive, 24 secondi di scrittura per ogni esercizio, 6 secondi di pausa tra un esercizio e l’altro:

  1. tabata trainingRipetere per 24 secondi la prima frase.
  2. Scrivere primo dettato di 24 secondi.
  3. Leggere il primo dettato “in avanti” (dalla prima parola all’ultima), ripassando gli stenogrammi con la punta della biro, man mano che li si legge; se si termina la lettura prima dello scadere dei 24 secondi, si ricomincia a leggere a “ritroso” (dall’ultima parola alla prima).
  4. Ripetere per 24 secondi la seconda frase.
  5. Scrivere il secondo dettato di 24 secondi.
  6. Leggere il secondo dettato “a ritroso” e alla massima velocità, ripassando gli stenogrammi con la punta della biro, man mano che li si legge; se si termina la lettura prima dello scadere dei 24 secondi, si ricomincia a leggere “in avanti”
  7. Ripetere per 24 secondi la terza frase.
  8. Scrivere il terzo dettato per 24 secondi.
  9. Leggere il terzo dettato “con il testo capovolto”, in avanti, e alla massima velocità, ripassando gli stenogrammi con la punta della biro, man mano che li si legge; se si termina la lettura prima dello scadere dei 24 secondi, si ricomincia a leggere sempre con testo capovolto, ma “a ritroso”.
  10. metodo delle gamme semplificatoScrivere sotto dettatura il brano costituito dalle 3 frasi studiate nei punti precedenti.
  11. Si inizia la seconda sequenza, ripetendo esattamente come prima i 10 punti suddetti.
  12. Per decontrarre la tensione, in ultimo si leggano con calma (in avanti e con testo diritto) i brani stenografati sotto dettatura (punto 10).

La velocità con cui sono dettati i brani è ovviamente relativa al livello di preparazione dello stenografo, in genere dovrebbe essere intorno al 100-120% della velocità che si presume riuscirà ad ottenere come obiettivo di gara. Quindi, se si desidera raggiungere un risultato di 120 parole al minuto, i brani saranno dettati circa tra le 120 e le 150 parole al minuto.

Il modello suggerito nell’esempio è una traccia su cui costruire un proprio metodo di allenamento che è meglio aggiornare e variare periodicamente, mantenendo saldi i principi base del “Tabata” e del “metodo delle gamme semplificate“.

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2 commenti

  • matteo ha detto:

    Professore, una domanda: secondo lei questo metodo di sviluppo della velocità può essere intrapreso solo da chi è piuttosto avanzato nella stenografia o anche da chi ha iniziato da poco (ad esempio è arrivato al simbolismo della i). In altri termini: lo sviluppo della velocità può essere affrontato fin da subito oppure è riservato a chi sa già stenografare? Grazie.

  • Avatar photo admin ha detto:

    Per mia esperienza, ritengo indispensabile in primo luogo imparare bene la teoria, quando si ha dimestichezza e precisione, si iniziano gradualmente gli esercizi per acquisire una maggiore velocità. Per me è sconsigliato anticipare la velocità se non si è perfettamente padroni del metodo, ci sarebbe il rischio di alterare i simboli. Gli esercizi sono sempre vincolati alla precisione, senza corretta ortostenocalligrafia, vi sarebbe “fretta”, non velocità.

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