Il Web è un ambiente frequentato da innumerevoli “spie” che cercano di captare i dati degli utenti, spesso per poi utilizzarli in modo illecito.
La maggior parte di questi “osservatori occulti” sono “robot”, cioè dei programmi informatici che processano miliardi di dati, per carpire password, parole chiave, interessi, tendenze e opinioni degli utenti.
Per evitare alcuni accorgimenti informatici di protezione, come ad esempio i codici Captcha (cioè quei codici fotografici, spesso difficilmente decifrabili, che si devono inserire al momento di dare la conferma ad un login o alla pubblicazione di un post) in alcuni paesi del terzo mondo, in cambio di compensi irrisori, sono stati “assoldati” dei “controllori umani”, cioè delle persone che hanno il compito di leggere e scrivere esattamente tali codici.
Per evitare che i robot e gli “schiavi umani” si facciano gli affari nostri, essendo più sicura, si stanno di nuovo diffondendo la scrittura a mano e la Stenografia.
Capiamo la differenza tra scrivere lo stesso concetto con la tastiera del computer o con una penna elettronica:
- Qualunque parola scritta a computer può essere trovata dai robot, perciò quello che scriviamo è a rischio di essere intercettato e le difese informatiche (es. codice captcha) non mettono al sicuro l’utente.
- Viceversa, il tracciato a mano (in corsivo, ma ancor più in Stenografia), è praticamente “invisibile” ai motori di ricerca, favorendo quindi la navigazione sicura dei dati immessi sul web.
Imparare a scrivere in Stenografia è rapido e semplice, con una piccola ed economica tavoletta grafica, possiamo creare e inviare messaggi importanti, evitando i rischi delle spie informatiche.
articolo correlato
Grafologia: si usa ancora nell’era del computer?
Leave a Comment