Se n’è andato Gian Paolo Trivulzio “la storia diventa leggenda”

gian paolo trivulzioUn doloroso oscuro vuoto ha segnato la notizia della morte di Gian Paolo Trivulzio.

Il suo saggio e competente sguardo ha accompagnato gli articoli di Homolux sulla Stenografia.

I suoi “like” e i brevi commenti sono sempre stati costituiti da poche “stenografiche” parole che mi hanno però confermato di essere confortato della sua competente e puntuale “supervisione”, come quando alcuni suoi messaggi hanno perfezionato i dettagli sulla storia di Giovanni Vincenzo Cima, per renderla il più possibile coerente con la realtà storica,

Gian Paolo è stato un “ponte di congiunzione” tra la Stenografia tradizionale e la moderna resocontazione, ora eseguita con l’ausilio di computer, tablet e smartphone.

Fu lui che nel ’93 mi fece notare come l’allenamento intenso dello stenografo agonista porta a bruciare i grassi, così come accade in tanti altri sport competivi, e in quell’occasione, con un compassato risolino, mostrò una sua antica fotografia in bianco e nero che lo ritraeva “giovane e longilineo”.

Qualche mese fa, a gennaio, mi inviò il suo ultimo messaggio, un favorevole commento relativo all’articolo sullo Steno-pad (utilizzo dell’iPad per stenografare), e questo incoraggiamento mi stimolò ad intensificare la ricerca in tale campo, facendo scaturire i recenti articoli sulla Stenografia digitale.

Con Gian Paolo Trivulzio la Stenografia contemporanea si è arricchita di un valore aggiunto encomiabile e concreto; grazie al suo lungimirante intuito, con la salvaguardia dei concetti fondamentali, la Stenografia è ora una materia viva e adeguata alle moderne tecnologie.

Concludo con le parole di Riccardo Bruni: “Se ne vanno parti di storia, destinate però a diventare leggenda“. Lo Spirito di Gian Paolo è un faro di luce che indica la strada alle nuove generazioni.

Grazie per il tuo aiuto e per la tua presenza.

Immagine tratta dal profilo Facebook di Karen Martin Yates

 

FacebooktwitterpinterestlinkedintumblrFacebooktwitterpinterestlinkedintumblr

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.