In tema di Cromoterapia si può anche trattare del famoso detto “Sangue Blu”, utilizzato per i nobili.
Cos’è il “sangue blu”?
I nobili aristocratici sono forse degli “extraterrestri”?!
Qualcuno…. lo suppone!
Per scoprirlo occorre andare indietro di qualche millennio, quando l’essere umano passò da “nomade, cacciatore, raccoglitore” a “stanziale, agricoltore, allevatore”.
In quell’epoca remota, con l’urbanizzazione, si formarono le gerarchie sociali, in cui ognuno aveva un particolare compito: agricoltore, allevatore, artigiano, commerciante, soldato, sacerdote, ecc.
I capi e le loro famiglie costituirono una particolare élite dinastica, con funzioni di comando amministrativo, esponendosi sempre meno alle intemperie e all’esposizione solare.
Mentre il duro lavoro nei campi “abbronzava” la ruvida pelle del popolo, l’aristocrazia evitava il più possibile l’esposizione ai raggi del sole, impallidendo la pelle ed evidenziando il colore tendente al blu delle vene sottocutanee.
Il colore “blu” (cioè pallido) era dunque sinonimo di “aristocratico benestante”, da qui l’uso di chiamare “sangue blu” i nobili.
Cromoterapia: esempi applicazioni pratiche
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