Malaugurata mente
Destino mal voluto
concreto è accaduto
errato fu sperato
diverso fu sognato;
malaugurata mente
con sguardo di terrore
in acre tuo sudore
impercettibilmente
assorbo tuo respiro
paziente lo inspiro
intingo nel mio cuore
l’abisso di dolore
mondandolo dal male
da lacrime di sale
lo soffio sul tuo viso
dipingo un sorriso
come meteora stella
con empatia gemella
la gioia riappare
poi subito scompare
tornano lo sconforto
le accuse e il torto
ancor nulla è risolto
panico spegne il volto;
ma per un breve niente
la gioia fu presente
un istante immanente
è eterno presente.
Orfeo non s’è fidato
dubbioso s’è girato,
mentre sogno finisce
Euridice svanisce;
Edipo s’è illuso;
beve Bacco deluso;
solo Ade sorride,
Parca filo recide.
🐌
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