Ordine marziale

Qual è l’utilità di adottare un atteggiamento marziale nella vita quotidiana?

La “personalità” marziale è maturata applicando alla vita quotidiana la prassi, l’educazione e lo stile di vita militare.

Vi sono quattro costituenti fondamentali che caratterizzano l’ordine marziale:

  • Volontà
  • Precisione
  • Fiducia
  • Unione

Volontà: è il carburante che permette di raggiungere gli obiettivi, tutte le persone adulte e mature dovrebbero agire con volontà “….Ogni parte di me si allinea alla perfezione con la mia mente. Pronto….”.

Precisione: permette di ottimizzare i tempi e le risorse, tutti traggono giovamento dall’esecuzione “perfetta” di qualuque pratica quotidiana perché ottengono il massimo rendimento con il minimo sforzo “…ora ho bisogno dei miei fedeli livelli di protezione. Sistemati, puliti, ordinati….”

Fiducia: in se stessi e negli altri costituenti il proprio clan. Dobbiamo essere sempre sicuri che il capo, il docente, il famigliare, il collega o l’amico che sia ecc. sta svolgendo al meglio il proprio ruolo; grazie alla fiducia e all’ubbidienza, si può agire senza tentennare “….All’istante. Basta un ordine, e immediatamente ogni riferimento alla tua vita personale, ai tuoi problemi quotidiani si dissolve….”.

Unione: l’unione armoniosa e responsabile fa la forza “…entrare in azione in perfetta armonia l’uno con l’altro confondendoci nella notte nera…”.

Che sia nella camerata di una caserma, nello spogliatoio di una squadra sportiva, in un ufficio o laboratorio, nella cucina di una famiglia,  questi quattro pilastri sono le colonne su cui si fonda il successo nella vita di ogni individuo. Ecco l’importanza di uniformarvisi e di adottare uno stile di vita che rispetti l’ordine marziale.

Di seguito inserisco un brano tratto da uno dei libri più celebri del “Comandante Alfa” il carabiniere-paracadutista italiano che fu tra i fondatori del GIS (Gruppo Intervento Speciale) e che contribuì all’arresto di numerosi trafficanti, delinquenti e terroristi.

Lo stile della scrittura, l’uso delle parole tipiche dell’ordine marziale (precisione, sicurezza, fedeltà, ordine, pulizia, armonia) si uniscono intimamente nell’aspetto “sensuale” dello stile di vita militare: “…I sensi si risvegliano, ogni singolo muscolo del mio corpo è pronto. Ogni parte di me si allinea alla perfezione con la mia mente…”  che è il metodo applicato e insegnato da Homolux: “Sicurezza, benessere del corpo, calma della mente” per ogni materia e campo della vita.

– Campo base Mittica di Tallil, Nassyria (Iraq) – “All’istante. Basta un ordine, e immediatamente ogni riferimento alla tua vita personale, ai tuoi problemi quotidiani si dissolve. Corro in armeria e raggiungo la mia rastrelliera. Tutto l’equipaggiamento mi aspetta in perfetto ordine e prende vita non appena lo indosso. Porto sempre la mia tuta nera con le mostrine e la Glock 17 in dotazione e ora ho bisogno dei miei fedeli livelli di protezione. Sistemati, puliti, ordinati. Prelevo il giubbotto antiproiettile nero già caricato con le piastre aggiuntive adatte al fuoco nemico, che nel caso dell’Iraq significa Kalashnikov. Lo infilo dalla testa, lo distendo bene lungo il torace e stringo le fasce per poi bloccarle sul velcro. Aderente al busto diventa la mia seconda pelle. Proseguo con il corpetto operativo: un gilet nero corredato di caricatori di riserva, bombe a mano, flash bang, radio, maschera antigas e varie cariche esplosive che chiudo ermeticamente su di me con la zip centrale. Le ginocchiere nere aspettano solo di essere ben posizionate sulle gambe per proteggere saldamente le giunture. Infilo le protezioni nere per i gomiti, e per ultimi prendo i guanti operativi neri rinforzati a mezze dita, li metto spingendo con l’altra mano fino a che non li sento aderire perfettamente e li blocco con la chiusura in velcro. Infine proteggo la testa con il mefisto nero, gli occhiali neri antipolvere e il casco nero antiproiettile sul quale ho montato un visore notturno. Sono pronto: sulla rastrelliera non resta che il mio MP5 a calibro maggiorato dotato di illuminatore e puntatore laser. Allungo la mano e lo impugno al centro. Prendo il caricatore e lo inserisco. La cinghia è già della lunghezza perfetta per me, mi basta indossarlo a tracolla e sento l’MP5 appoggiarsi al petto ed entrare in perfetta sintonia con me. È una sequenza di movimenti rapidi, un susseguirsi repentino di gesti così precisi da sembrare una danza. Pochissimi secondi e sono pronto. E ogni volta mentre indosso l’armamento sento pian piano una specie di trasformazione. I sensi si risvegliano, ogni singolo muscolo del mio corpo è pronto. Ogni parte di me si allinea alla perfezione con la mia mente. Pronto. Siamo rigorosamente tutti in nero per confonderci con le tenebre della notte, per mimetizzarci nel buio, per sorprendere e arrivare invisibili e silenziosi esattamente dove c’è bisogno di noi. Pochissimi minuti e sono fuori, sul piazzale. Insieme a me gli altri uomini del GIS chiamati all’appello, vigili e scattanti, pronti a ricevere gli ordini del colonnello ed entrare in azione in perfetta armonia l’uno con l’altro confondendoci nella notte nera.”

Tratto da Comandante Alfa – Cuore di rondine – conto i respiri in attesa dell’ultimo, quello che non potrò mai raccontare – Edizioni Longanesi

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