Nuove poesie: Ingenuo

Publius Oviconius Ingenuos

Ingenuo sguardo su pietra si posa

nostalgico eco di chi se n’è andato

polvere di corpo dispersa riposa

due millenni di sospiro incantato

buio sussurra dall’infero regno

giovane entusiasmo spento dal fato

lapide erosa, tempo inclemente

Servo convibra unico segno

con dolce empatia l’estrae fremente

Dedicata a Ingenuo, nacque a Bodincomagus (ora Lauriano), divenne pretoriano, morì a soli 21 anni, quasi duemila anni fa. Andasio, suo commilitone, scrisse la lapide che ora ci ricorda questo nostro antico giovane antenato.
“P(VBLIVS) OVICONIVS P F POL INGENVOS DOMO BODINCOMAGVS MIL COH VI PR 7 ANDASI MILITAVIT AN II VIXIT AN XXI CVRAM EGIT SEPVLTVRAE C VARIVS OPTATVS COMMANIPVLARIS EVOK IN FRONTE P II IN AGRO P II”
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