“Non pensare ad un elefante bianco”, nell’istante in cui nella mente risuonano queste parole…. si pensa ad un elefante, se non lo si pensa bianco, lo si pensa comunque chiaro!
Il “NO” e il “NON” sono dei messaggi di attenzione, quando li si percepisce, si attiva uno stato di stress, causato dal fatto che la negazione è stata sempre associata a qualche doloroso pericolo: “Non toccare” – “Non andare” – “Non bere” sono esclamazioni che lasciano sottintendere che c’è qualcosa di dannoso.
Questo automatismo però genera un “cortocircuito” per il quale se l’oggetto del rischio è un pensiero, nel momento in cui si cerca di evitarlo, lo si crea! Come fosse un malware informatico, si genera sfruttando il software che si vuole infettare.
Leave a Comment