Aggiungo un nuovo documento storico, tratto da Elenco Caduti di Guerra,
Riporto dunque la lettera scritta dal fronte dal soldato italiano Sapetti Giovanni, nel novembre 1915.
Sarebbe stata la sua ultima comunicazione alla famiglia.
Suo figlio Francesco, di un anno e mezzo di età, avrebbe avuto per tutta la vita un solo ricordo del padre: “un signore vestito in divisa che mi prendeva in braccio mentre giocavo nel cortile e mia madre mi diceva: è tuo papà”. Pochi giorni dopo, un’esplosione avrebbe negato loro per sempre un nuovo incontro.
Ad ormai un secolo di distanza, Sapetti Giovanni è presente fra noi, suoi pronipoti, la cui vita è stata determinata e caratterizzata da quei tragici eventi che colpirono per la prima volta a livello globale tutto il mondo.
Homolux è nato da questo “spirito di sopravvivenza” all’estinzione, come fu per Sapetti Giovanni per la sua famiglia, il desiderio è: far sapere, far conoscere, essere presenti anche a distanza.
L’angoscia delle famiglie separate e distrutte dalla guerra sia alleviata dalla memoria della goccia d’acqua di Homolux nell’oceano dell’informazione.
Da notarsi la coincidenza del giorno di nascita di Sapetti Giovanni: 4 luglio 1884 che richiama il film di Oliver Stone: “Nato il 4 luglio” (protagonista Tom Cruise) ambientato sulla misera vita dei reduci americani della guerra in Vietnam, tornati dal fronte, mutilati e invalidi.
4 novembre 2017: Medaglia commemorativa per Giovanni Sapetti (nato il 4 luglio 1884), 37 Reggimento Fanteria, caduto sul Medio Isonzo il 23 novembre 1915
Articolo originale: ULTIMA LETTERA DAL FRONTE
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