L’amigdala è la parte del cervello che gestisce le emozioni ed in particolare la paura.
Quando riceve un impulso, l’amigdala stimola le ghiandole surrenali, per produrre neurotrasmettitori ormonali.
Il fegato scinde in due un ormone, producendo cortisolo.
Il cortisolo, aumenta la glicemia, perché il fegato ne scinde lo zucchero, immettendolo nella circolazione sanguigna.
Nel sangue lo zucchero si ossida, producendo calore (vampata di energia) per affrontare il pericolo.
Il cuore aumenta il ritmo dei battiti, per fare arrivare lo zucchero il più velocemente possibile a tutto il corpo e soprattutto al sistema nervoso.
Per dare più ossigeno, aumenta anche la velocità e l’ampiezza della respirazione.
Di conseguenza il corpo si scalda e inizia a sudare per ridurre e regolare la temperatura.
Aumentando la sudorazione, diminuiscono i liquidi corporei, ad esempio si riduce la saliva (lingua felpata).
Il tutto avviene in un cinquantesimo di secondo!
Infine, tramite i neuroni specchio, inizia il ciclo inverso, dove il surrene emette un ormone tampone per normalizzare tutto al più presto.
In alcuni soggetti il ciclo di ritorno è lento, provocando situazioni di ansia che non sono motivate da situazioni esterne reali ma dalla scarsa efficienza del sistema.
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