I termini “hacker” e “virus” sono spesso utilizzati in modo inappropriato perché un “hacker” non ha di per se stesso un’intenzione dannosa (il “cattivo” è detto “cracker”), mentre un “virus informatico” è solo uno dei moltissimi tipi di programmi dannosi (malware) che possono dare gravissimi problemi agli utenti.
Riscontrando spesso delle inesattezze sia nelle comunicazioni dei vari mass-media sia nelle “catene di allarme” che si propagano sui social network, preciso la differenza tra:
- hacker-cracker
- malware-virus
Hacker, in informatica, è un esperto di sistemi informatici in grado di introdursi in reti informatiche protette e in generale di acquisire un’approfondita conoscenza del sistema sul quale interviene, per poi essere in grado di accedervi o adattarlo alle proprie esigenze)
Cracker il termine cracker, in ambito informatico, indica una persona che si ingegna per eludere blocchi imposti da qualsiasi sistema informatico al fine di trarne profitto o creare danni)
Malware, abbreviazione per malicious software (programma malvagio), indica un qualsiasi software usato per disturbare le operazioni svolte da un computer, rubare informazioni sensibili, accedere a sistemi informatici privati, o mostrare pubblicità indesiderata (tipi di malware sono ad esempio: virus, worm, trojan horse, rootkit, backdoor, spyware, dialer, rabbit ecc.; alcuni di questi programmi non sono di per sé dannosi, ma possono diventarlo se l’intenzione del programmatore è malvagia).
Virus, è un malware, è un programma che di solito si nasconde con altri programmi innocui, effettua copie di se stesso in altri programmi o file, e spesso effettua delle operazioni malevoli, come la distruzione dei dati.
Fonte wikipedia.
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