Grafologia: quando la scrittura femminile si evolve prima di quella maschile

Prendiamo in esame la scrittura di due alunni coetanei delle scuole superiori:

Grafia di adolescente femmina che, dopo l’orario scolastico lavora presso un negozio.
- Come nelle tipiche scritture femminili, gli occhielli sono dilatati, gli allunghi superiori sono corti, gli allunghi inferiori sono un po’ più approfonditi, le asole sono larghe.
- Rispetto alle altre grafie femminili adolescenziali, le lettere P, F e Q (potere personale, feeling e gestione degli imprevisti) sono tracciate con vigore, profondità e pressione superiori alle altre consonanti con allunghi inferiori.
- Le N ed M sono a festone, indice di rapporti interpersonali meno timidi e più disinibiti.
Grafia di adolescente maschio che non svolge attività oltre allo studio.
- La scrittura ha occhielli tondeggianti o leggermente ovalizzati, gli allunghi superiori e inferiori sono corti (anche nelle consonanti P dove però si riscontra la presenza del riccio dell’indipendenza).
- La grafia presenta numerosi segni di nascondimento (timidezza): N e M ad arco, S ad arco tondeggiante, tagli T (comunicazione verbale) corti.