Grafologia – Psicosomatica: chi sta peggio?

grafologia psicosomatica chi sta peggioA volte ci preoccupiamo di qualcuno, perché l’abbiamo visto con degli atteggiamenti di sofferenza, ad esempio:

zoppica, ha un braccio fasciato, è curvo per il “colpo della strega”, ha un collare per tutelare le vertebre cervicali, ecc.

Rare volte si osserva l’andamento grafico, che invece può essere un elemento importante da notarsi, per attuare in tempo delle adeguate prevenzioni, quando ci si accorge di una repentina destrutturazione della scrittura.

Nell’esempio, si osservi la scrittura vergata da una donna anziana e sofferente, pochi giorni prima di morire per una emorragia cerebrale.

Si nota:

  • grafia destrutturata, ingrandendola si nota come la mano tremi, pur slanciando il segno grafico (situazione anomala rispetto a grafie precedenti della stessa persona)
  • intozzamenti nella zona alta degli occhielli e delle asole
  • disunione tra parte alta e parte bassa del corpo (osservare gli intozzamenti e le  perdite di pressione nei lunghi tratti grafici ascendenti e discendenti)

Clicca le seguenti immagini per ingrandirle e vederne i dettagli grafici:

Non fermiamoci all’apparenza, quando la grafia si destruttura, lo stress potrebbe essere più grave di quel che pensiamo.

Con la Grafologia è impossibile eseguire diagnosi mediche, ma, nel dubbio, meglio fare una visita in più che ignorare un danno prevedibile.

Lezioni ed articoli specialistici di Grafologia moderna

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