Quando ci si sente stanchi o depressi, ci si rannicchia in se stessi, curvando la schiena e inclinando il capo.
A lungo andare, questa posizione innaturale, provoca dolore.
Allo stesso tempo, scrivendo, la mano non ha più lo stimolo e la forza di andare verso l’alto e le righe pendono, inclinandosi verso il basso.
Osservando l’atteggiamento e la postura ed esaminando grafologicamente la scrittura, si può capire se la persona sta esaurendo le proprie risorse vitali, aiutandola ad intervenire per tempo per evitare danni permanenti.
Articolo correlato:
Atteggiamento rilevato dalla scrittura e rischio aggressione
Leave a Comment