Ogni anno si nota che le scritture tendono ad essere meno slanciate in alto e in basso, concentrandosi nella zona centrale della riga, cioè con un rapporto e un interesse maggiore per l’Ego.
Gli allunghi, soprattutto quelli inferiori, si accorciano, indicando una minore connessione con gli aspetti concreti e pratici della vita.
Gli allunghi superiori (rapporto con la parte ideale), spesso sono corti ma un po’ troppo espansi rispetto a quelli inferiori (denotando che l’individuo, molto concentrato su se stesso, è poco concreto e troppo idealista).
Alcuni esempi, mettendo a confronto la scrittura originale con quella in cui sono stati sovrapposti in trasparenza i “3 occhielli” che rappresentano la lunghezza media standard degli allunghi superiori e inferiori:
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