Quando scriviamo un indirizzo email, spesso concludiamo con il dominio “.it”
Che sia esso in corsivo o in stampatello, contiene tre dati interessanti grafologicamente:
- Il “punto” – è un elemento scritto con estrema spontaneità e quindi scarsamente controllato dalla parte cosciente della mente; si esamina se è puntiforme oppure a virgola, si valuta la pressione con cui è stato eseguito e si misura la distanza tra il punto e la sillaba “it”.
- La “i” – in Grafologia Moderna rappresenta la postura “mentale” dell’Io, cioè come se nell’asta della “i” vedessimo noi stessi in movimento da sinistra verso destra, può essere diritta, curva, rovesciata, alta, bassa ecc. Inoltre la distanza tra l’asta della “i” e in puntino è un ulteriore dato di come “viaggia” la mente rispetto alla consapevolezza di se stessi: puntino avanzato, puntino arretrato, puntino basso, puntino legato all’asta ecc.
- La “T” – è il simbolo della comunicazione, in special modo della comunicazione verbale. Come per la “i” si valuta l’asta (dritta, curva, rovesciata, con inizio uncinato, sprofondante sotto il rigo di scrittura ecc.) e il relativo tratto orizzontale (lungo, corto; legato; avanzato, centrato o arretrato rispetto all’asta, appuntito in fondo, uncinato in fondo ecc.).
I dettagli simbolici si traggono dalle regole della Grafologia Moderna, per quanto riguarda alcuni esempi che chiariscono le varie modalità con cui si traccia il “.it” ecco alcuni esempi:
Cliccare sulle immagini per vederle in dettaglio:
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