Il carattere non si cambia ma si può modellare. Osservando la scrittura ci si può rendere conto di stonature grafiche che indicano disarmonie nella personalità.
Ad esempio, un’asta è scritta in due riprese, rendendo impacciato un tracciato grafico che per sua natura è veloce e scorrevole.
Oppure si tracciano con evidente differenza due lettere dell’alfabeto simili (una coppia di asole alte (doppia “L”) o una coppia di asole basse (doppia “G”).
Eventuali disarmonie si possono notare quando la persona scrive con scritture differenti in modo repentino e nello stesso foglio.
A parte il caso in cui vi siano delle vere e proprie disabilità (es. distonia, dislessia, disgrafia, ecc.) se ci si accorge di queste anomalie, per migliorare la situazione, in prossimità di un esame importante, si possono fare esercizi di “grafoterapia“, abituandosi a scrivere nel modo più simile possibile come nel modello calligrafico e praticando esercizi di movimento fisico atti a migliorare l’armonia dell’intero organismo.
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