Quando si è stanchi (o si è depressi) la mano non riesce più a “staccarsi dal corpo” e le righe tendono a inclinarsi verso il basso.
Se si è stanchi è inutile insistere, sapendo che: “errore genera errore”!
Se ci si accorge di questa anomalia, per migliorare la situazione, si possono fare esercizi di “grafoterapia“, facendo attenzione a non curvare la grafia verso il basso e, dato che alla calligrafia corrisponde anche l’atteggiamento corporeo, stare bene in postura eretta, respirare a pieni polmoni, magari facendo movimento all’aria aperta e poi riposarsi.
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