Le emozioni “chimiche” (cioè quelle provate dal fisico, costituite da messaggi ormonali) sono relative al corpo, e si spengono con il cervello.
L’architettura delle emozioni è invece “ideale” e nutre l’animo, perciò trascende la materia.
Allo stesso modo con cui si esegue un’offerta ad un altare: il cibo, le bevande, i gesti, sono fisici, ma l’idea della comunione con la divinità trascende il piano fisico.
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