Eventi scioccanti, notizie angoscianti, disagi nervosi causati dall’abuso di lavori informatici, ecc. potrebbero causare dei forti stress che intorpidiscono la muscolatura, generano confusione mentale, stimolano sensi di soffocamento.
Un’antica pratica “antistress” (utilizzata anche dai pranoterapeuti per rigenerasi dopo le pratiche applicative) suggerisce di utilizzare il riso per massaggiare il corpo, rilassandolo dalle tensioni.
Come agire?
Stendere per terra un lenzuolo.
Procurarsi una ciotola di riso (crudo).
Spogliarsi.
Come se si fosse sotto la doccia, stando in piedi, farsi scorrere addosso qualche pizzico di riso, e assaporarne la sensazione sul corpo.
Poi accovacciarsi e iniziare a “spugnarsi” con il riso, massaggiandosi tutto il corpo.
Ripetere più volte l’operazione, avendo cura soprattutto di massaggiare con gentile dolcezza ogni falange delle dita dei piedi.
Cercare il più possibile di passare il riso sul collo e dietro la schiena, come se ci si lavasse.
Dopo qualche minuto, andare a riposare, controllando al meglio di respirare con tranquillità e profondità.
Quando ci si è ripresi, raccogliere il riso e sotterrarlo nel giardino.
Ovviamente, se si ha la possibilità, anziché “docciarsi” in piena luce, meglio farlo in un ambiente illuminato con Cromoterapia (utilizzare colore rosso).
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