Vi possono essere molteplici fattori che causano ritardi mestruali, non è perciò possibile definire genericamente “un colore” o una “combinazione di colori” da applicarsi di certo come catalizzatore dei comuni rimedi atti a sbloccare un ciclo mestruale difficoltoso.
Ma se prendiamo in considerazione il solo il fatto che, indipendentemente dalle cause fisiche o olistiche psicosomatiche che lo rallentano, desideriamo coadiuvare il processo mestruale, vi può essere una tecnica comune che si può applicare quando non si hanno altri particolari disturbi, se non una stentatezza nei primissimi giorni.
In genere in questi casi si ha contemporanea presenza di pancia gonfia e tensione ai muscoli addominali, quindi si desidera attivare un ciclo ritenuto troppo statico.
Il colore che aiuta di più in tal caso in Cromoterapia è il Magenta (R 255, G 0, B 255): lo si può applicare per una decina di minuti, seguito dall’Arancione (R 255, G 150, B 0), applicato per 5 minuti, che aiuta a portare energia in movimento nella zona.
Il Magenta riunisce in sé le proprietà energetiche del Rosso, la qualità di “sgonfiare” del Blu, fondendole con veemente potenza di rinnovamento, è quindi da usarsi quando vi è una situazione bloccata e si vuole rinnovare un meccanismo olistico-psicosomatico.
Si può completare eventualmente il tutto con qualche minuto di luce Bianca (R255, G 255, B 255) per “staccare”.
La pulsazione del lampeggiamento è media (in caso si utilizzasse luce fissa si può prolungare il tempo di applicazione di un 20%).
Cromoterapia: esempi applicazioni pratiche
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