Vi fu un tempo, durante il Medioevo, in cui fu vietata e repressa la pubblicazione di concetti contrari all’idea dominante e quindi considerati eretici.
Per tramandare le conoscenze delle tradizioni antiche, si utilizzò quindi una “scrittura segreta”, inserendone i simboli all’interno delle carte da gioco. Nacquero così i “simboli arcani” che, se da un lato furono divulgati nelle taverne ed osterie, dall’altro celavano importanti qualità di “forma e di colore”.
Esaminiamone uno per comprendere quanta cura è stata adottata per realizzare queste carte, apparentemente banali e insignificanti.
Arcano n. VI: L’innamorato.
La scelta della vita inizia dalla morte.
L’amore porta a scegliere la via della rinascita. Il morto, lo si riconosce al centro della figura, con le mani poste a croce sul cuore, di fronte a sé, sotto i piedi, ha due vie. Nella via alla sua destra vi è una Regina vestita di rosso e blu (colori della Magia), è incoronata d’oro, come si conviene ad una Dea del Cielo.
Ella è potente (le sue braccia sono vestite di rosso, colore di Marte), ma il braccio destro (il potere dell’azione), è lasso, appoggiato sul fianco. Il braccio sinistro (potere del sentimento), incoraggia il morto, ponendoglisi dolcemente sulla spalla destra. La veste lunga impedisce di vedere i piedi di questa regina bionda, dai fluenti lunghi capelli (il potere della donna è nei capelli).
La Regina alla sinistra dell’uomo è una Dea della Terra (ha fiori per corona e i colori verde e giallo dell’elemento terra), inoltre è scalza, per prender ancora più contatto con la natura umana terrena. Con la mano sinistra, all’apparenza con un gesto banale, la regina terrena blocca la mano destra dell’uomo, impedendogli di aprire il cuore. Con la mano destra, in modo occulto, abbraccia l’uomo alle spalle, o forse ai reni, nel tipico gesto del mercante che sta per concludere un affare con un cliente ormai succube delle sue velate proposte.
Anche l’uomo è vestito con un abito caratteristico, in cui il pantalone di destra è rosso (volontà attiva), quello di sinistra è verde (la neutralità).
L’uomo deve scegliere, l’angelo armato di freccia lo obbligherà a prendere una decisione al più presto. Per andare verso il Cielo, dovrà muoversi con volontà attiva (andando verso destra), laddove la regina del cielo lo incoraggia e lo appoggia ma non lo vincola. Se tarderà a scegliere volontariamente, il suo sentimento, bloccato dall’astuta mossa della regina di terra, lo indurrà a percorrere il tragitto a sinistra, in quanto questa scelta sarà vincolata dalla mancanza di volontà attiva, dalla persuasione occulta dei piaceri terreni e dall’urgenza di dover comunque imboccare una via.
Da questa simbologia si può dunque evincere che la giovane anima ha la scelta fra l’amore per il Cielo o per la Terra, se avrà volontà e potere autonomo, percorrerà la via celeste, altrimenti tornerà nel ciclo della rinascita, reincarnandosi sulla terra.
Approfondimenti:
- I segreti della scrittura: lezione 1 – Il Capo è la soluzione
- I segreti della scrittura: lezione 2 – Il numero di codice
- I segreti della scrittura: lezione 3 – Scrivere con forme e colori
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