Il ricercatore statunitense, Brian Wansink, direttore della Cornell University ha eseguito delle ricerche comportamentali, condotte osservando volontari nelle loro cucine, spiando gli avventori ai ristoranti “all you can eat”, o testando quando si mangia con stoviglie di colori diversi.
Waskins sostiene che: “Piccoli cambiamenti nella tua cucina, nel posto dove siedi di solito o nei luoghi dove conservi il cibo possono avere grandi effetti su cosa e quanto mangi“.
Dagli esperimenti emerge che anche il colore ha la sua importanza. Wansink lo ha verificato invitando 60 persone a servirsi, su piatti rossi o bianchi, di pasta condita con pomodoro oppure con burro e formaggio. E ha visto che chi metteva la pasta rossa o bianca su un piatto dello stesso colore immagazzinava circa il 18% di calorie in più di chi usava un piatto di colore contrastante col cibo: il cibo era “mimetizzato” e sembrava meno.
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Notizia integralmente tratta dal numero 273 – luglio 2015 – della rivista Focus – Gruner Jahr / Arnoldo Mondadori Editore
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