Ultima lezione di teoria di Stenografia sistema Cima.
Le desinenze semplici si possono unire tra loro per formare le “desinenze composte”. Le regole con cui si uniscono i simboli desinenziali, sono le stesse utilizzate per le altre sillabe.
In caso che le desinenze “TIC – DIC – TIV” siano precedute dalla “S” (finale di radice) per praticità quest’ultima è scritta in alto, unita al simbolo della desinenza, ruotandola in senso orario (se la “S” fosse ruotata in senso antiorario, significherebbe “desinenza ENS – ANS”).
Se dopo una desinenza vi sono altre lettere, le vocali si omettono, mentre le consonanti si scrivono.
Se la consonante successiva ad una desinenza è la “R” , si rappresenta, aumentando del doppio la dimensione della desinenza es. VOLARE = VOL + R sarà scritta con una “V” grande come una “VIR”.
In caso non si possa ingrandire la consonante oppure vi sia un dubbio interpretativo, anziché ometterla, si può usare una vocale intermedia per simboleggiare la “R”: es. APPLICARE = A – PLIC – AR.
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Corso di Stenografia Sistema Cima
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