Non c’è un limite di età per comportarsi da idioti.
La voce cambia tono, diventando squillante, gli occhi si sbarrano, la faccia assume un aspetto simile a chi sta deglutendo succo acido di limone, la pelle del viso si arrossa, la gola si gonfia ecc. ecc.
Strillando e facendo i capricci si agitano le mani, ci si lamenta minacciando di prendere soluzioni drastiche: “me ne vado per sempre”; “mi suicido”; “non faccio più nulla”; “sono un fallimento” e fandonie del genere.
Si sbraita per farsi considerare, per dimostrare di esistere, non per attuare realmente soluzioni concrete.
Nei momenti di quiete queste persone che purtroppo stanno brancolando in periodi di stress e debolezza della personalità, possono trarre giovamento dal disegnare, scrivere o anche solo immaginare passo passo i dettagli della loro sofferta esternazione.
Vedersi mentalmente, magari aiutati dalla scrittura o dal disegno, è utile per rendersi conto della penosa figura con cui illusoriamente cercano di dimostrarsi grandi, consapevolizzando a livello cosciente di aver solo fatto una figura meschina.
Lasciamoli sfogare, poi facciamoli riflettere e infine, per il loro benessere (e per il bene di tutta la società), consigliamoli di integrarsi in un percorso virtuoso, con regole precise e ordini da rispettare, in modo da aiutarli a maturare in un ambiente sano e virtuoso.
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