Anna e Giovanni in stenografia

Rispondo ad un utente: “Come si scrivono Anna e Giovanni in stenografia?”.

In stenografia Cima manteniamo la vocale finale per indicare con precisione il nome, nel caso di Giovanni però, la vocale “i” è già contenuta nella “n” finale (nei nomi le doppie si dovrebbero indicare ma qui non c’è problema di confusione con la parola “giovani” e quindi la omettiamo, nel caso servisse, come per Rossana – Rosanna, si metterebbe un trattino sulla consonante doppia, vedi esempio con Rossana).

Anna:

si scrive A (trattino dritto, contropendenza, leggero, lungo mezzo corpo di scrittura), N (come il manico di un ombrello, leggero, lungo un corpo di scrittura), e di nuovo A.

Giovanni:

si scrive G (Gi dolce, palatale, non Gh, gutturale, quindi una curva discendente, rafforzata, lunga un corpo di scrittura), O (curva, concavità verso l’alto, orizzontale, leggera), V (asola con asta rafforzata, discendente, un corpo di scrittura) e poi, come l’inizio di Anna, AN.