Intozzamenti: dettagli di grafologia e grafoterapia

Ogni piccolo dettaglio della scrittura può essere interpretato grafologicamente come un microscopico movimento della mano che, di riflesso, rappresenta la somatizzazione di una tensione o di un’atonia corporea.

Quando si tracciano i segni discendenti, la mano tende a contrarsi a pugno, favorendo l’aumento di pressione scrittoria. Quando si scrive verso l’alto, la mano tende a distendersi, allontanandosi dal corpo. In pratica, nei segni discendenti tendiamo ad “abbracciare” o a “concentrarci”; nei segni ascendenti, tendiamo ad allontanarci ed espanderci verso l’esterno.

Ogni persona ha una sua peculiare preferenza verso l’introversione o l’estroversione, inoltre, a seconda dello stato d’animo, il carattere generale dell’individuo può evidenziare maggiormente l’una o l’altra prerogativa.

Questi sbalzi istantanei di umore sono registrati dal ritmo respiratorio e restano fissati nei chiaro-scuri della scrittura, nei punti detti: intozzamenti.

Studiando posizione degli intozzamenti e soprattutto interpretando la variabilità rispetto al movimento razionale-armonioso, si comprende quale zona corporea la persona cerca di proteggere, contraendosi, e quale tende ad espandere, distendendosi.

L’irrazionalità scrittoria (ad esempio quando si scrive un segno ascendente e rafforzato) da un lato è indice di un disagio, ipotizzabile da altri elementi grafici e dal colloquio con il soggetto scrivente, dall’altro è utile per la “grafoterapia“. Infatti, in base all’anomalia, si possono eseguire degli esercizi appositi correttivi, in modo che, essendo coscienti della causa, ci si alleni a percepire la tensione corporea e la si sciolga mentre ci si esercita nella correzione.

La Grafologia Moderna è un ottimo metodo per abituarsi “all’ascolto corporeo“.

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