Lo studio del percorso causa-effetto (anche chiamato karma), sostiene che non esiste una vera “casualità”: noi ci ammaliamo e ci infortuniamo, perché tutte le scelte precedenti che facemmo e le intenzioni future che speriamo di realizzare ci portano ad essere lì in quel momento con quelle caratteristiche.
La vita umana è il meraviglioso frutto dell’evoluzione naturale e spirituale fuse insieme in un organismo funzionale e senziente.
La sofferenza è insita nella vita, ad ogni dolore corrisponde una paura che blocca il flusso vitale, impedendogli di crescere spontaneamente. Il dolore fisico è temuto e invalidante, ma la sofferenza psichica è ancor più angosciante e paralizza i movimenti così come se l’essere umano fosse privo dei suoi arti e dei suoi sensi.
Tanti dicono: “non l’ho voluto io, desideravo altro” oppure “è una coincidenza, non è dipeso da me”, ma poi, guardandosi veramente dentro e scoprendo quali scelte hanno fatto, magari senza accorgersi coscientemente, ecco che si scopre che l’esito di tutte le loro azioni non poteva far altro che portare a quelle conseguenze, non più casuali ma ben determinate. Invece ogni istante della nostra vita è una scelta che cambia il futuro.
Come si può risolvere la sofferenza?
La mente umana ha un potere immenso, il corpo fisico è il più perfetto organismo vivente su questo meraviglioso pianeta, quando lo spirito si può manifestare con purezza tramite la mente, permettendo al corpo di esprimersi al meglio, i dolori e le paure, i lutti e le angosce, pur continuando ad esistere, possono essere accettati e contestualizzati, se i loro effetti sono controllati dalla coscienza, la mente li depotenzia, rendendoli meno devastanti.
La comprensione delle cause che conducono a vivere un’esperienza dolorosa, è da inserirsi nell’allenamento costante e quotidiano: del corpo (arte marziale), della psiche (meditazione), dello spirito (filosofia e religione), conducendo al percorso di guarigione olistica.
Un elemento è inscindibile dall’altro, spirito-mente-corpo devono poter dialogare allo stesso livello e maturare insieme, questo è il cammino percorso con volontà e consapevolezza.
NEL CAOS NON ESISTE IL CASO.