L’angoscia provata dall’adulto quando si accorge del tempo che ha sprecato, vivendo distrattamente, crea in lui un vuoto emotivo. La vergogna per aver inseguito sogni illusori lo isola dai valori della vita.
Il figlio, fidandosi del genitore, assorbe e riproduce a sua volta dei comportamenti viziosi
Questa educazione, vuota e deludente, stimola il figlio a rifugiarsi in sostanze che cancellano i pensieri della mente, generando processi autodistruttivi.
La causa è nel sistema massificante, inducente l’utopia di una vita superficiale, frettolosa, consumistica.
Il rimedio è fornito da una società che non colpevolizzi, bensì offra strumenti ed esempi che aiutino l’adulto a consapevolizzare il proprio valore, in modo da accrescerne l’autostima, creando un circolo virtuoso di cui sarà poi beneficiario anche il figlio.
Il ruolo dei neuroni specchio
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