Se si vuole eseguire un’applicazione di Cromoterapia casalinga, come filtri di luce colorata si possono usare dei cristalli.
Vi sono delle pietre che ben si prestano per questa funzione, quando sono irraggiati di luce bianca:
- Agata corniola (burattata o tagliata in fette sottili e larghe)
- Agata color grigio-ciano (burattata o tagliata in fette sottili e larghe)
- Onice (raramente lo si può trovare nero, tagliato in fette sottili)
- Quarzo Ametista (burattata trasparente o drusa di punte di cristallo in cui la base sia trasparente)
- Quarzo rutilato o quarzo citrino (per ottenere il colore giallo)
- Quarzo rosa
Vi sono poi delle pietre come il Diaspro (verde) e la Sodalite (blu) che non sono trasparenti, ma, in certe lavorazioni, essendo tagliate sottilissime, garantiscono il trasporto di luce verde o blu.
Il quarzo ialino conduce la stessa tonalità di luce che riceve, può però essere utilizzato per potenziare l’effetto di una luce colorata applicatavi ad di sopra, al posto di quella bianca.
I filtri possono anche essere utilizzati come filtro per applicazioni di Pranoterapia.
Metodo applicativo:
- Si appoggia la pietra sulla zona da trattare.
- Si irraggia dall’alto la pietra con una forte luce bianca (ad esempio con il flash del telefono, facendolo lampeggiare o tenuto fisso), anche la luce solare può andar bene.
- Ogni tanto si esegue una breve pressione sulla pietra (in tal modo si sostituisce l’effetto “luce lampeggiante” se non è possibile applicarla).
Nell’immagine in evidenza: foto di un filtro di acqua ghiacciata.
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