Antonino Sciascia, medico-scienziato siciliano nato a Canicattì nel 1839 è stato il pioniere e precursore nel campo della fototerapia (cromoterapia), materia della quale descrisse l’utilizzo nel 1892 al XIII Congresso Oftalmologico di Palermo e nel 1894 all’XI Congresso Medico Internazionale di Roma.
Il macchinario originale, che l’inventore costruì per applicare i trattamenti cromatici, fu chiamato Fotocauterio e venne brevettato esattamente centoventi anni fa: nel 1894.
Grazie a quegli studi, costruendo e utilizzando un macchinario simile, il medico danese Niels Finsen vinse il Premio Nobel per la medicina nel 1903.
Da quel primo eccezionale meccanismo di concentrazione del fascio luminoso in un cristallo di vetro cromatizzato con un particolare colore, vi sono stati enormi passi in avanti, passando dal filtro di stoffa di Benedetto Lavagna per giungere ai trattamenti computerizzati e alla luce led.
La storia di queste innovazioni e l’utilizzo dei colori per il benessere della persona sono tratti dal libro:
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