Concentrarsi riduce le potenzialità, costringendole in un ristretto punto di vista; l’idea stessa di “concentramento” evoca una chiusura, un controllo coercitivo.
L’attenzione invece è la consapevolezza di prendere in considerazione tutte le variabili che caratterizzano un certo contesto.
Nella realtà, oggetto e soggetto non sono scindibili; nel mondo concreto gli eventi, le persone, gli stati d’animo e le emozioni sono sempre interconnessi.
In questo momento la nostra mente sta pensando a queste parole, ma anche agli “affari propri di ciascuno di noi”.
Ed ora, anche a queste nuove parole che si leggono si aggiungono alle precedenti, ancora vive e visibili sullo sfondo dei nostri pensieri.
Siamo in grado di “vedere” dentro di noi tutto ciò, in contemporanea, basta… fare attenzione.
Guarda il video di questa lezione:
“Fate attenzione, non concentratevi” (citazione da un discorso di Bruce Lee)
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