Spesso durante le lezioni di base di Grafologia moderna, suggerisco ai partecipanti di eseguire dei semplici esercizi grafici, per comprendere quanto l’abitudine e la disattenzione ci inducano ad utilizzare solo alcune facoltà cerebrali, “dimenticando” che ne abbiamo molte altre “in dotazione” nella nostra mente.
Siamo abituati a scrivere in un certo modo, ad esempio, qui in occidente, da sinistra a destra e dall’alto verso il basso (nei paesi arabi invece si scrive da destra verso sinistra e in alcuni paesi orientali si scrive dal basso verso l’alto). Non ci rendiamo conto che in questo modo “disimpariamo” la capacità innata di saper scrivere all’inverso, oppure con il testo capovolto, o cambiando mano: tutte facoltà che avevamo da bambini e che tralasciammo di specializzare quando ci insegnarono a scrivere in un certo verso e non in altri.
Gli esercizi di Grafoterapia sconvolgono gli schemi, facendoci utilizzare dei movimenti inusuali; mentre li eseguiamo, possiamo accorgerci delle peculiari emozioni che ci pervadono durante la fatica della nuova pratica: sgomento, sconcerto, stress, ansia ecc.
Ecco il video:
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