Vivere secondo natura: quando la scienza non è incoscienza

I medici giapponesi, intervenuti per curare le vittime delle esplosioni atomiche, erano esperti di medicina naturale; non conoscevano cure contro i danni delle radiazioni.

Ciò che fu provocato non era “naturale” era un’aberrazione della natura. Erano impotenti di fronte alle decine di migliaia di persone a cui si decomponeva il corpo senza rimedio.

pomodori coltivati su terreno non lavorato, appoggiati su tralicci di bambù

Quando un giornalista chiese a Bhor, appassionato studioso dell’atomo: “come si può ottenere energia dall’atomo?” lui inorridì: “come poteva esserci qualcuno che pensasse di rompere un atomo?! Si sarebbe scatenato un inferno!”

Invece la scienza spesso non tiene conto che chi detiene il potere non vive in modo etico, ma soffre di delirio di onnipotenza, ritenendosi intoccabile e volendo ottenere il massimo profitto, anche se ciò provoca danni irreparabili al mondo e all’umanità intera.

Dal Giappone Masanobu Fukuoka ci ha dimostrato come sia possibile ottenere produzioni eccellenti di riso, ortaggi, frutta ecc. seguendo i cicli della natura, ponendo attenzione quotidiana ad assecondare l’equilibrio del terreno, senza eseguire massicce lavorazioni meccaniche, uso intenso di fertilizzanti e di antiparassitari.

Un’agricoltura di questo genere darebbe lavoro a molte persone, utilizzando un numero minimo di macchine, utilizzando le risorse naturali al meglio e non depauperando la ricchezza del terreno.

Vivere secondo natura è possibile, basta volerlo.

Immagini e notizie tratte da Wikipedia.

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