La natura complessa dei cerchi nel grano: ricerche scientifiche e leggende urbane

Il misterioso fenomeno definito “crop circles” o “cerchi nel grano” è in realtà ben più complesso e raffinato rispetto alle ipotesi balzane o denigranti che spesso si sentono ignorantemente proporre.

Consiglio perciò che chi volesse approfondire lo studio in materia, si rivolga ad alcuni testi di notevole precisione e obiettività nell’analisi dei dati scientifici rilevati all’interno dei cerchi che, probabilmente, non sono stati eseguiti da buontemponi o provocatori.

In breve, occorre sapere che:

Il fenomeno dei crop circles era già presente nei secoli scorsi (in Cina era presente già 2.500 anni or sono).
I cerchi si formano in ogni stagione dell’anno e quindi non sono relativi solo al grano, bensì anche all’insalata, alle patate ecc.
I cerchi “originali” presentano determinate caratteristiche, steli bruciati, insetti morti, culmi avvolti fra loro a spirale.
Sulle spighe in alcuni casi si sono scoperte delle “gocce di vetro” (biossido di silicio), perfettamente sferiche.
I cerchi “originali” possono avere un rapporto geometrico proporzionale ben preciso sia nelle figure geometriche misteriosamente formatesi, sia tra queste e le tramlines cioè i solchi lasciati dal trattore che ha lavorato il campo (teoremi di Hawkins, anelli di Melick).
Le spighe nate dai semi che sono stati raccolti nei cerchi hanno caratteristiche di sviluppo diverse da quelle nate dai semi di altre spighe dello stesso campo.
La distanza tra un nodo e l’altro delle piante che continuano a svilupparsi all’interno di un cerchio è proporzionalmente diversa tra le piante presenti vicino al centro del cerchio e quelle presenti nei punti marginali.

Questi sono solo alcuni dei punti salienti per far luce su un fenomeno reale, di cui a tutt’oggi non si conoscono le cause e che è diffuso in tutto il mondo (Gran Bretagna, Italia, Danimarca, Finlandia, Olanda, Francia, Svizzera, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Croazia, Serbia, Lettonia, Polonia, Romania, Russia, Israele, India, Cina, Australia, Malesia, Botswana, Brasile, Perù, Messico ecc.).