Un maestro elementare spiega ad Obama come si vive a “rifiuti zero”

Rossano Ercolini, maestro in una scuola elementare Manzoni di Marlia, frazione di Capannori, in provincia di Lucca, ha vinto il Goldman Environmental Prize 2013, il cosiddetto “Premio Nobel” per gli ambientalisti.

La motivazione del premio è questa: “Quando sentì parlare dei progetti di edificazione dell’inceneritore nel suo comune, ritenne di avere la responsabilità, come educatore, di proteggere il benessere degli studenti e di informare la comunità in merito ai rischi dell’inceneritore e alle soluzioni per la gestione sostenibile dei rifiuti domestici del paese”.

Nel 1994 la Regione Toscana intendeva costruire un inceneritore nei pressi dell’istituto scolastico, venutolo a sapere, Rossano Ercolini si è presentato in classe con un sacco nero pieno di immondizia. Tra la curiosità dei bambini, il maestro ha iniziato a separare tra di loro i vari tipi di rifiuti, ottenendo da essi la frase: “Maestro, i rifiuti ci sono solo se li mischiamo, altrimenti spariscono”.

Rossano Ercolini

Da quel momento l’opera di “alfabetizzazione” di Ercolini si è estesa anche ai genitori delle famiglie e via via si è allargata a tutti i concittadini. Capannori è così diventato il primo comune italiano ad adottare la strategia “rifiuti zero” (progetto sperimentato in California), con l’82% di rifiuti riciclati ogni anno. L’esempio del comune lucchese è stato seguito da altre 130 città italiane, per un totale di 3,2 milioni di abitanti.

La stessa scuola elementare in cui lavora Ercolini, può rinnovare i suoi laboratori, grazie alla massiccia raccolta differenziata di plastica e carta, da cui ricava circa 400,00 € all’anno.

Questo virtuoso esempio ecologista, è stato posto all’attenzione degli esperti della fondazione Goldman, che hanno premiato Rossano Ercolini con il prestigioso premio: “Gli sforzi di Ercolini hanno stimolato la creazione di una rete  rifiuti zero in tutta Europa, coinvolgendo molti paesi che hanno seguito l’esempio dell’Italia. Hanno acceso una scintilla”.

In occasione della consegna del premio (comprensivo di un assegno di 150.000,00 dollari!), Rossano Ercolini è stato accolto dal Presidente degli Stati Uniti Barak Obama, al quale, in un breve colloquio, ha spiegato i dettagli del suo progetto.

Nonostante gli impegni e gli inviti ormai divenuti “internazionali”, il maestro continua l’insegnamento nella sua scuola elementare perché: “Sto finendo l’anno, devo preparare i miei studenti alla media, non posso distrarmi”.

(Tratto dall’articolo di Giuseppe Salvaggiulo, La Stampa di martedì 4 giugno 2013 e dal servizio del Telegiornale Regionale TG3 del Piemonte di mercoledì 5 giugno 2013 – immagini tratte da Goldman Prize e Wikipedia)

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