Astrologia Psicofisica: luce e buio delle stagioni della nascita

Osservando il cielo astronomicamente, data la precessione degli equinozi, i pianeti non si trovano nelle costellazioni indicate dall’astrologia psicofisica, ma sono in realtà in ritardo di una trentina di gradi, per il lento movimento celeste.

Per l’astrologia psicofisica è quindi fondamentale rapportare l’attuale situazione oggettiva, al cielo che si vedeva nei millenni scorsi, cioè a quello in cui le basi teoriche furono codificate e tramandate.

Gli antichi osservavano il cielo per orientarsi nei viaggi terreni e adottarono lo stesso sistema per simboleggiare i viaggi metafisici. Ma il vero imprinting di cui bisogna tenere conto alla nascita è la condizione stagionale con le sue combinazioni di qualità alchemiche: fuoco, terra, acqua, aria – caldo, secco, umido, freddo.

Perciò, nella redazione di un Tema Natale, dovrà anche essere preso in considerazione l’emisfero in cui è posizionato il punto della ricerca, perché, mentre nell’emisfero Boreale è estate, in quello Australe è inverno, quindi, l’alternarsi luce-buio è influenzata sia dalla distanza dall’equatore, sia dall’inclinazione dell’asse terrestre.

Nascere in inverno significa ricevere un’energia ricca di buio e scarsa di luce; viceversa in estate. Quindi, al di là della posizione delle costellazioni e dei pianeti, che è simile in tutto il mondo, il fatto di nascere a nord o a sud dell’equatore, è caratterizzato da luminosità e qualità alchemiche differenti.

L’incrocio tra punto geografico e istante di tempo nel quale si nasce (primo respiro) è unico e irripetibile, la combinazione energetica di quell’istante fornisce un imprinting fondamentale per l’individuo, caratterizzandolo come base psicofisica profonda per tutta l’esistenza.

Da quel momento preciso in poi entreranno in gioco tanti altri fattori di olistica psicosomatica (genetici, fisici, ambientali, educativi ecc.) che modelleranno lo schema iniziale, rendendolo dinamico nel tempo, ma la “strumentazione di base” è intimamente connessa all’energia del primo respiro, fornita dalla miscelazione di stagione, luogo e ora di nascita.