Mind made: creare il futuro con la potenza della mente

“Si dice che se vuoi sapere che cosa facevi nel passato, devi guardare il tuo corpo ora… se vuoi conoscere il tuo futuro, guarda che cosa sta facendo la tua mente adesso”. Dalai Lama

Qui di seguito riporto la consequenzialità degli eventi che hanno storicamente fornito la matrice per la creazione del progetto “Homolux”: Mind made – creare il futuro con la potenza della mente.

Siamo nel 1993-1994 insegno all’Istituto Cena di Ivrea, insegno stenografia e sono reduce dalla prestigiosa vittoria ai Campionati Mondiali di Stenografia di Istanbul. I miei alunni di ragioneria lavorano bene, alcuni sono veramente dotati, perciò li preparo al meglio per le gare regionali 1994 (che vinceranno meritatamente). Vivo nella stenografia a 360 gradi, sono nel pieno di questa professione; per gli alunni preparo un decalogo con cui potranno poi allenarsi al meglio per acquisire velocità di scrittura. Fotocopio e distribuisco il decalogo ma alcune copie mi restano.

Passano dieci anni, la mia vita professionale ha preso altre direzioni, la stenografia professionistica non è più l’attività principale. Dal duemila ho un sito internet (giochidiluce) nel quale stenografia è una pagina marginale, mentre tante altre nuove idee stanno prendendo piede. Un mattino mi serve della carta da riciclo per scrivere degli appunti, scendo in cantina dove ho accumulato un mucchio di fogli A4 con vecchie fotocopie dismesse. Mentre prendo i fogli, così come spesso si fa con un vecchio giornale, mi cade l’occhio su ciò che c’è scritto sopra ai fogli e, un po’ ingiallito, ritrovo il mio antico decalogo. La lettura mi appassiona, mentre pensieri di un passato glorioso riaffiorano alla mente.

Questo è il momento in eseguo la scelta che mi ha cambiato fondamentalmente vita: in un istante devo decidere se buttare quel ricordo (tanto è già stato messo nel mucchio delle cose obsolete), oppure rinnovarlo. Spontaneamente mi viene l’idea: è talmente ben fatto che potrei pure pubblicarlo e divulgarlo con il sito, così gli appassionati potranno usufruirne! Questo atteggiamento emotivo ed empatico, ha tenuto inconsapevolmente conto in modo prioritario dell’importante ricaduta culturale del mio elaborato, rispetto al guadagno immediato e veniale che avrebbe potuto derivarmi. Un prodotto all’apparenza inutile ed obsoleto, è stato da me divulgato perché credo intensamente nell’utilità propedeutica e nella bellezza artistica dei concetti espressi.

L’energia spontaneamente messa in atto è quindi: “Generosamente divulga le tue idee al mondo e condividile con chi voglia liberamente apprenderle!”

Al momento non mi rendo conto coscientemente delle enormi conseguenze di quest’atto, apparentemente banale.

Passano altri anni, quando, gradualmente, mi accorgo e mi stupisce il fatto che ad un certo punto mi arrivino delle strane richieste via mail da sconosciuti che hanno visitato il mio sito web: “Eg. professore, non ho compreso bene la regola tal dei tali, della sua lezione di stenografia….” rispondo alla richiesta tecnica, ma mi domando: “perché chiamano la pagina divulgativa generica dedicata a Stenografia: lezione o corso?!”. Poi, un giorno, mentre eseguo il periodico controllo sulle visite del sito e la sua visibilità, ecco che scopro di essere reperibile su internet tramite una scuola di corsi on line, la cui pubblicità, tra centinaia di altre, dice: “Prof. Sergio Sapetti corso gratuito di Stenografia” e il link punta alla pagina dove inserii il suddetto decalogo. Subito mi innervosisco perché mi dà fastidio che qualcuno mi abbia usato per i suoi scopi senza dirmi nulla e cerco di contattare il sito che considero “pirata”. Quand’ecco che mi illumino comprendendo: “Il rilevante incremento di visite che ho avuto da alcuni mesi è dovuto a questo link, il sito che mi ha citato è molto visitato, tramite loro io ho una visibilità eccezionale rispetto a prima; allora, perché non approfittarne?!”. Così, invece di arrabbiarmi, contatto il sito, proponendo loro non solo un vero proprio corso di stenografia, ma anche altri insegnamenti, relativi alle mie specializzazioni. L’accordo è fatto e la visibilità di giochidiluce sale vertiginosamente.

Grazie ai click, ecco che un giorno un esperto d’arte mi trova con facilità e mi contatta per un lavoro inusuale. Un suo cliente gli commissionò di svelare un mistero: un disegno del diciannovesimo secolo, di autore sconosciuto, riportava delle strane e indecifrabili scritte in stenografia, perciò mi chiede se sarei  disponibile a dedicarmici per tradurle. Accetto ma,  non avendo disponibilità di tempo, vista l’importanza del lavoro, chiedo a Riccardo Bruni se ci si può dedicare lui. Gli dico: “secondo me è un sistema stenografico geometrico inglese del diciannovesimo secolo, ma non ho tempo per andare nei particolari”. Lui ci si dedica appassionatamente per alcune notti ed ecco che, dal buio del tempo, da vero esperto del settore, riesce a decifrare lo stenoscritto: si tratta di un messaggio di un carbonaro, patriota del risorgimento italiano, che, utilizzando il disegno e descrivendo un suo presunto “sogno” con un inusuale sistema inglese importato in Italia, informa i suoi compagni di un atto che avrebbero dovuto compiere per la loro attività di ribellione. Riccardo è invitato a Roma dove gli vengono riconosciuti i meriti e gli onori della riuscita impresa; grazie a questa pubblicità la stenografia italiana, apparentemente accantonata, trova nuova vita e alcune scuole riaprono giusto in tempo per preparare molti alunni ad un recente concorso pubblico.

La notorietà del fatto negli ambienti di settore, porta però anche l’attenzione sulla grafologia, altra importante branca della scrittura. Così il direttore di un’importante rivista (giornalista e stenografo di grande levatura), incontrandoci in relazione ai suddetti convegni, ci chiede di poter pubblicare una serie di lezioni periodiche di grafologia. Da questa pubblicazione nazionale, si incrementano le richieste per scoprire i “segreti della scrittura” e un editore lungimirante ci propone di pubblicare un nostro libro di grafologia che sia utile sia al profano, sia all’esperto di settore. Due anni di lavoro duro e meticoloso ed ecco che “Leggere l’anima – Sistema di Stenografia Moderna” è ufficialmente presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino e nel giro di pochi mesi diventa best seller di settore con ben tre ristampe. Soddisfatto per il successo, l’editore ci propone una seconda pubblicazione, questa volta di “cromologia-cromoterapia”.

L’impresa è ardua, in quanto l’argomento è di difficile spiegazione teorica, invogliandoci per la prima volta alla creazione di un CD interattivo con la costruzione di immagini animate esplicative a colori. Ma la passione e la meticolosità sono premiate,  “Colori di Luce – applicazioni e terapie vibrazionali di cromoterapia e cromologia” è un nuovo successo; il pubblico lo apprezza e lo premia con un’attenzione eccellente, soprattutto tenendo conto del periodo di crisi editoriale che stiamo vivendo.

Con frequente richiesta, conferenze, seminari e presentazioni librarie internazionali, ci forniscono una vetrina importante, atta a divulgare in modo uniforme e capillare la validità delle arti che pratichiamo.

Siamo orami giunti in tempi recenti, giochidiluce è un sito obsoleto, nato pionieristicamente nel duemila e ormai non più adatto con i tempi. Perciò, basandomi sui libri e sui tanti corsi concretizzatisi in questo decennio, lo sostituisco, ideando al suo posto “Homolux”, il nuovo sito di “didattica on line open source“. Un sito nuovo, moderno, interattivo, in continua espansione e specializzazione. Un sito nato da poco ma che è subito contattato dagli utenti, al punto da farlo arrivare con le sue sole forze nelle prime pagine dei motori di ricerca. Un sito divulgativo a livello di massa, open source, volto a chiarire, insegnare, far conoscere in modo autonomo le discipline “olistiche”.

Un sito concepito inconsciamente un mattino di tanti anni prima in cui, in una cantina, di fronte ad un “fantasma del passato” decisi di non buttare nel cestino ciò che di buono avevo ideato per passione, bensì di rendere accessibile a tutti un patrimonio culturale che io sapevo essere di fondamentale importanza per chi avesse appreso quei concetti e applicato quell’arte.

Mind made, creare con la mente, questo è Homolux, questa è la cultura olistica, laddove corpo-mente-spirito, interno-esterno, uno-tutti, sono inelluttabilmente interconessi e inscindibili.

Homo lux: studio e ricerca aldilà dei margini – prof. Sergio Sapetti