Restauro del “capo vigna”

viso riprodotto da Antonio De Rosa

Agli inizi del XX secolo in alcuni vigneti furono sostituiti i pali di legno con pali di cemento. Nel filare d’ingresso, talvolta si poneva un “viso” sul primo palo .

L’artista laurianese Antonio De Rosa (scultore e pittore) ha restaurato l’antico “capo vigna” del laurianese Ostellino Domenico (mio bisnonno) e ne ha realizzata la copia per il museo delle Contadinerie di Lauriano.

Il palo con il viso originale della vigna fu portato a casa negli anni ’70, quando ormai il terreno in collina era stato trasformato in un frutteto (ora è un bosco).

Lo scultore e pittore Antonio De Rosa dona al “Museo delle contadinerie di Lauriano” la copia del “capo vigna”

Tratto dal romanzo “Eriros – Eco di voci” di Sergio Sapetti, uno scorcio del casotto della vigna, ambientato ai tempi dell’Antica Roma.

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