Eriros – Eco di voci: dietro le quinte del 4° capitolo – l’incendio

Nei tempi antichi gli incendi erano  molto frequenti, varie case erano di legno, magari con i tetti di paglia, per cucinare e scaldarsi si usavano i camini a legna.

L’episodio è ispirato ad un evento del 1910 circa, presente mio nonno Charlie da bambino. Alla scuola elementare di Lauriano, durante una lezione del maestro Clemente Ossola, soprannominato “Giraffa” per il suo lungo collo, si sentì trambusto in strada: una casetta stava bruciando. Dentro c’era una vecchia che forse si era addormentata davanti al fuoco. Nonostante l’intervento dei paesani, la donna non si salvò. Il maestro si pose davanti alla finestra e impartì  l’ordine agli alunni affinché stessero nei banchi. Il fatto avvenne nell’attuale via Mazzini (la Contrada), io l’ho spostato dove ora vi è via Roma, per posizionarlo vicino a Villa Laberia dove, nel romanzo, i due bambini protagonisti erano a lezione dal precettore Ciconio.

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