Come richiesto da una utente, vediamo come scrivere il nome Stefania nel sistema Cima:
Non ci sono lettere rafforzate, tutte le lettere sono dunque leggere. Essendo un nome (oltretutto confondibile con Stefano) è indispensabile mettere anche la vocale finale. Nel caso si volesse essere sicuri di riconoscerlo come nome, eventualmente si potrebbe mettere un segnetto dritto sotto la parola dopo averla scritta (qui non è necessario ed è fuorviante la spiegazione, perciò non l’ho inserito).
La S iniziale “entra” nella T quindi gira in senso orario, il gruppo STE è un movimento continuo, armonioso, tutto curvo da sinistra verso destra, appoggiato sulla linea di base, la E scende di mezzo corpo sotto la linea base.
A questo punto, con il movimento leggero di polso e dita, si cambia repentinamente direzione e si fa un minuscolo filetto d’unione per scrivere la F (che somiglia all’asola di un ago), si sale quindi sopra la base di circa mezzo corpo di scrittura, poi si scende e con un movimento ad angolo smussato (non vivo) si unisce la A (segno dritto, contropendenza, mezzo corpo di scrittura).
A questo punto, con movimento leggero e curvo, a manico d’ombrello, si sale per fare la parte iniziale della N e poi si scende dritto (leggermente inclinato secondo il senso di scrittura) per la gamba della N (un corpo di scrittura di lunghezza).
Qui, attenzione! La N contiene la “i” per mostrare che è un NiA e non un NA l’angolo tra la fine della gamba della N e l’inizio della A deve essere ben vivo, spigoloso, appuntito. Poi si scende e si termina la parola con il trattino A (mezzo corpo di scrittura, diritto, contropendenza).
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