Istante di tempo
Volli volare
spinto dal vento
lento sul mare
volai contento
sfiorando le onde
di schiuma salate
guardando le sponde
di sabbie bagnate.
In un gioco perverso
gatto gioca col ratto;
così crudele destino
ha cambiato il cammino.
Son ancorato sul fondo
con un maglio di piombo,
nell’angoscia straziato,
nell’oblio affogato,
ghiacciare mi sembra,
nulla dà pace
schiattan le membra
e il cuore tace,
s’annulla la vita
nel buio finita.
All’improvviso
riecco il tuo viso:
minuscolo istante,
concreto immanente,
fugace presente,
sperato voluto,
stanotte sognato,
giammai cancellato,
se dolore devasta
entusiasmo sovrasta
per non dimenticare
tu… “lasciamj andare”.
🐌
N.B. Le stonature nel ritmo sono volute, per dare sconcerto, sembra che tutto fili liscio, invece, inaspettato, vi è il crollo, quando non vi sono più speranze (e i versi si stringono), di nuovo cambio di ritmo e poi si riprende con tono armonioso e più ampio.
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