Poesia: Ego sum teco

Ego sum teco

Un filo impalpabile
sin dal primo istante
eco incommensurabile
vibrante e immanente
presente qui e ora, adesso
senza creare possesso
perché il vero prodotto
– uno moltiplica uno –
è unico per ciascuno;
contemporanei visi
dei genitori in figli
insiemi di sorrisi
pianti risi e sbadigli.
Morbosa solitudine
vergognosa inquietudine
che soffoca il respiro,
avvinghiante vampiro
che succhia consistenza
creando accidiosa assenza
divora le speranze
estingue rimembranze
ma non spegne scintilla
che nell’abisso brilla
celata in mille segni
svelata dai disegni
il sogno dei miei sogni
sostanza che abbisogni
lì la preghiera reco
Semper! Ego sum teco.

🐌

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