Una riflessione sull’importanza delle persone vere e convibranimi con le quali vorremmo camminare, nonostante tutte le avversità.
Domani arriva Venerdì
Naufrago abbandonato
sabbia sale arsura
le dita screpolate
la lingua impastata
le speranze fiaccate,
si susseguono dure,
monotone, giornate.
Ma un segno ti auspica
chi domani arriva.
Non più abbandonato!
In due condividete
la medesima sorte
forse fin alla morte.
Chi è? Chi tu vorresti?
Con chi tu spartiresti
l’ultimo tuo cammino
Pensa! Ora rifletti!
Ora che non sei naufrago
ora che sei nel mondo
nel quotidiano grigio
nella folla di folli
naufraghi ignoranti
in formicai dormienti
zombie inscatolati
da plastiche lamiere
da monitor succhiati
da stress attorcigliati
Chi è che tu vorresti?
Anima convibranime
in perfetta simbiosi?
Estrinseca ed amala
accordandone le sorti.
[Fotografia realizzata ad Asti da Selene Sapetti]
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