Vampiro
Sorridente mistero
sempre troppo presente
con viso insincero
viscosa aderenza
zavorra avvinghiante
duro amo di lenza
che uncini la preda
con sguardo ammaliante
tu dentata lampreda
tu lupa affamata
steril belva feroce
appari assennata
come Parca recidi
lungo filo di vita
d’un sol colpo ci uccidi
poi risucchi veloce
dentro dedalo buio
chi perdette la voce.
🐌
[Fotografia realizzata a Chivasso da Selene Sapetti]
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