Per l’Epifania del 2023 ho momentaneamente abbandonato la poesia impressionista pura, per renderla, nonostante la tachigrafia produttiva, più tecnica, tramite l’uso del settenario. Ho cercato un settenario che costituisse una quadratura precisa, senza sillabe atone successive alla settima, ovviamente, come sempre, all’interno vi è criptato un vasto labirinto di simboli.
7
Algido duro fato
buio vuoto, abisso
eco battito fisso
lento suono ritmato
immerso nel tuo viso
assente d’un sorriso
🐌
n.b. il 7 non è solo da intendersi come “numero arabo” ma anche come simbolo della coorte pretoriana, vedi a tal proposito:
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