Lacrima di sale
Nel groviglio della solitudine,
l’immobile dolore devasta.
Ora….
Cos’è questa luce entusiasta
che penetra l’oscura prigione,
disegnando un sorriso?
La speranza si accende,
una trasparente goccia di pioggia raccoglie la tristezza,
esce dal buio,
allaga la pupilla,
come un rivolo di primavera scende sulle gote:
accarezzando la guancia
dà il sapore del sale a brivide labbra riarse.
Il soffio di un respiro troppo a lungo trattenuto si schiude.
L’ancora di parole di piombo svanisce
nella brezza, l’ArcadiA torna a gonfiare le vele
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