Nuove poesie: Lacrima di sale

l’arcadia – Sergio Sapetti – 1981

Lacrima di sale

Nel groviglio della solitudine,

l’immobile dolore devasta.

Ora….

Cos’è questa luce entusiasta

che penetra l’oscura prigione,

disegnando un sorriso?

La speranza si accende,

una trasparente goccia di pioggia raccoglie la tristezza,

esce dal buio,

allaga la pupilla,

come un rivolo di primavera scende sulle gote:

accarezzando la guancia

dà il sapore del sale a brivide labbra riarse.

Il soffio di un respiro troppo a lungo trattenuto si schiude.

L’ancora di parole di piombo svanisce

nella brezza, l’ArcadiA torna a gonfiare le vele

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