Ogni istante è il frutto degli infiniti passaggi precedenti; se ci si trova in una situazione di benessere o di malessere, se si incorre in infortuni, incidenti, lutti e disgrazie, ma anche se si ottengono prestigiosi successi e grandi gioie, la “causa” è nell’astratto, nella volontà che dà vita alla coscienza terrena, e quindi nell’anima.
L’anima è la volontà, essa ha sede nell’intangibile, è anche detta karma, è vita ultraterrena, è la matrice (madre) della vita in questo Mondo. Non ha un inizio o una fine, perché è esistenza allo stato puro.
Se l’evento è vissuto “distrattamente”, come se fosse esclusivamente frutto di scelte personali coscienti o di casualità, si è in balia delle emozioni biochimiche scaturite dal corpo.
Così come una goccia d’acqua muove un intero oceano, una persona vivendo un’esperienza, “colora” con la sua decisione il tempo e lo spazio dell’intero universo. Consapevolizzando di essere un tramite tra trascendente e immanente (Cielo e Terra), così com’è rappresentato simbolicamente dall’uomo di Vitruvio (o di Leonardo), lo stato d’animo terreno si riflette nell’universo delle cause, interconnettendosi con l’anima.
Ora, supponiamo che un nostro antenato sia morto, avendo uno stato d’animo in tumulto, a causa di emozioni, sensazioni e sentimenti travagliati. La sua anima, con l’esperienza terrena si è colorata di sofferenza. La volontà cerca il modo di sedare il dolore, esprimendosi in un nuovo corpo.
Ma se in questo mondo un altro individuo, mettendosi in risonanza con gli eventi, vive esperienze rasserenanti e comprende che esse traggono anche origine dalla vita dell’antenato, permette alla volontà del predecessore di trarre sollievo da questa esperienza terrena, sciogliendo karma e stemperando l’intensità con la quale l’anima tende a desiderare di reincarnarsi in questo mondo.
Meditare passivamente sulle cause, utilizzando il corpo, il respiro, l’osservazione dell’emozione, la visione interiore, per vivere esperienze al di là del tempo e dello spazio, favorisce la presa di coscienza di dinamiche virtuose che si concretizzano a livello globale, con effetto positivo che trascende il benessere fisico, ripercuotendosi sul benessere dell’anima di se stessi e di tutti gli altri.
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